Offerta formativa
Piano Offerta Formativa Anno Scolastico in corso
Il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.), ai sensi della legge italiana (ex art. 3 del D.P.R. n. 275/1999), è un atto che presenta le scelte pedagogiche, organizzative e gestionali delle scuole di un determinato territorio, esplicitando le finalità educative, gli obiettivi generali relativi alle attività didattiche e le risorse previste per realizzarli.
Disciplina normativa
La legge 28 marzo 2003 n. 53, e successivamente il d.lgs 19 marzo 2004 n. 59, hanno introdotto sul piano pratico un regime di flessibilità all'interno del P.O.F. Ciò per adattarsi alle esigenze degli insegnanti e degli studenti. Questo piano flessibile prevede che, pur riconoscendo la validità finale dei programmi ministeriali in campo scolastico, ogni alunno e ogni insegnante possa esercitare il metodo di studio e d'insegnamento ritenuto più consono per orario, programmazione argomentativa e degli altri aspetti inerenti all'istituzione scolastica. Il P.O.F. viene elaborato e aggiornato di norma ogni anno, in base alle caratteristiche sociali, culturali, scolastiche e demografiche del contesto di appartenenza delle scuole.
Gli ambiti disciplinari
Il P.O.F. interessa ed avvolge svariati campi nell'ambito scolastico e disciplinare visto in un'ottica formativa. Più precisamente il P.O.F. si occupa:
- delle possibilità di opzione offerte agli studenti e alle famiglie
- delle discipline e attività aggiuntive nella quota facoltativa del curricolo
- delle azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze degli alunni concretamente rilevate
- dell'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività
- dell'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi
- delle modalità e dei criteri per la valutazione degli alunni e per il riconoscimento dei crediti
- dell'organizzazione adottata per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici dell'azione didattica
- dei progetti di ricerca e sperimentazione.
Il monitoraggio
È anche piano di monitoraggio nei confronti del lavoro svolto da studenti e insegnanti. Lo stesso decreto legislativo n. 59 (di cui sopra) impone il regolare e il metodico controllo da parte dei dirigenti scolastici (presidi) nei confronti dei professori tramite questionari on-line e volontà di effettuare riunioni collegiali.